mercoledì 1 giugno 2016

MELA FONTE DEL MALE




- Disse il serpente alla donna: 
« È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino? ». 
- Rispose la donna al serpente: 
« Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete ». 
- Ma il serpente disse alla donna: 
« Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male ». 
- Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 
- Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. » 
(Genesi 3,1-7) 

Adamo ed Eva mangiarono del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male e andarono incontro alla punizione: la morte. Per riacquistare il diritto di vivere potevano mangiare del frutto dell'albero della vita;
« ma Dio disse: «Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre». » (Genesi 3,22)

Buono questo Dio, gli mette la tentazione davanti, anzi due, la mela e il serpente, poi li punisce perchè non hanno resistito. Ma era una carogna ante litteram perchè gli concede l'immortalità ma a patto che restino idioti. Intelligenti e immortali no. 

Ma viene un dubbio. forse questo Dio non era così equilibrato, altrimenti tutti questi casini non li avrebbe fatti. Suvvia, se gli uomini sono a immagine e somiglianza di Dio e gli uomini sono tutti nevrotici, parola di Sigmund Freud, anche Dio ha la sua brava nevrosi. 

Bisogna compatirlo.....

DEA CRETESE COI SERPENTI
Ma c'è la Chiesa a dare le regole e se bisogna distinguere il bene dal male, lei lo fa meglio dell'albero proibito, altro che mela!

E' male, anzi malissimo:

1) Essere gay, o trans, o travestiti.
- (Sennò l’uomo che uomo è?) Per loro c'è la scomunica, lo negano ma c'è, lo sapevate?

2) Divorziare o convivere senza il santo sacramento del matrimonio.
- Se sono poveri e non possono affrontare il costosissimo rituale in chiesa pace, ma per i più abbienti c’è l’annullamento della Sacra Rota che si paga alla Chiesa.

3) Abortire o usare contraccettivi.
- Si può usare solo il metodo Ogino-Knauss tanto si sa che non funziona.

4) Andare in psicoterapia, a meno non sia fatta da preti, del resto basta confessarsi. La psicoterapia, l'ha detto il Papa, provoca separazioni e divorzi.
- Insomma meno si capisce e meglio è, infatti tutte le dittature hanno ostacolato la psicanalisi.

5) L'eutanasia, cioè staccare i macchinari o fare un'iniezione letale a un “malato terminale”, che la scienza considera destinato irreversibilmente alla morte entro breve tempo, e che ne fa esplicita richiesta perchè si prevede scientificamente che andrà incontro a una penosa degenerazione che gli toglierà ogni dignità umana, e/o ha o è destinato a una grande sofferenza.
- L'idea che la morfina possa lenire tutti i mali è utopia, non fa lo stesso effetto a tutti, ad alcuni provoca sofferenze più atroci, altri sono allergici e rischiano la vita, per giunta dà grande assuefazione per cui le dosi massicce diverrebbero mortali. Ma delle sofferenze dei malati chissenefrega.

6) Essere un libero pensatore che non si fa indottrinare dalla Chiesa.
- Soprattutto essere Massoni, sono ancora scomunicati lo sapevate? Perchè le sette ti bruciano il cervello, mentre l'Opus Dei va benissimo.

7) Far decidere ai figli da adulti quale religione praticare e se praticarla.
- Perché non indottrinarli da subito alla faccia del libero arbitrio?

8) Rompere le scatole con la faccenda della parità dei diritti delle donne sia in chiesa che fuori.
- Ma la donna è già importante in chiesa, che altro vuole: c’è la Madonna! Già, ma la Madonna sta là e le donne stanno qua, a confessarsi dai maschi pure se suore e ad assistere alla messa detta dai maschi.

9) Fare sesso per il semplice piacere di farlo, soprattutto se è donna.
- Perché ai preti qualche peccatuccio si perdona, la Madre Chiesa perdona tutti i maschi, pure stupratori o pedofili, ma alla donna....

10) Prostituirsi che è peccato grave, se invece si pagano le prostitute il peccato è veniale, in fondo non sono le donne “instrumentum diaboli”?
- Che colpa ha il maschio se lei lo provoca? 



LILITH LUNA NERA

Non a caso Lilith fu cacciata tra le belve, lei, “la donna coperta di sputo e di sangue”, la prima moglie di Adamo, la carnale e pertanto l’impura, perché voleva giacere col maschio “anche” sopra di lui. 

LILITH
Lilith, l’antica Dea babilonese, alata e bellissima, è diventata un demone incubo circondata dai demoni succubi. Così riferisce la tradizione ebraica.

Adamo si lamenta col padre, oops, col Dio padre: la sua donna gli ha chiesto di stare “anche” sopra nell’atto d’amore, così si sente spodestato, che diamine la donna deve stare sempre sotto, se no lui che maschio è? 

Dio Padre, anche lui timoroso di non essere “macho”, ne conviene, e caccia Lilith nel deserto tra le belve.

C'è un manoscritto Sumero che somiglia molto alla creazione biblica (abbiamo copiato eh?), tranne che l’equivalente di Eva è stata creata per prima. 

Risale a 5.000 anni fa, all’inizio della storia scritta. 

Che non ce l’abbiano raccontata giusta? 

Povero Adamo, ci ha pure rimesso una costola, non si sa bene, perché le mogli furono due ma la costola mancante una sola. 

D’altronde l’uomo non può avere qualcosa in meno della donna, se manca gliel’hanno levata. 

Ma neppure la seconda moglie va bene, perché parla coi serpenti e assaggia le mele. 

Ma l’uomo dell’Eden non conosceva il linguaggio degli animali? Certo e pure quello dei serpenti, ma erano vietati anche quelli? Come mai non erano stati avvertiti?



LA MELA MALE-FICA

- Non date confidenza ai serpenti, sono peggio degli extracomunitari e dei gay. –

Però ci ha parlato solo Eva, Adamo no, perché? Perché preferiva cammelli e lucertole o perché era misantropo e miszoo? Con Eva ci parlava? Sospettiamo di no, in genere le mogli lamentano che il marito non parla. Bisogna capirla, se non parlava col serpente diventava scema. Ma l'invenzione della costola sancisce che la donna è inferiore all'uomo, perchè è fatta mediante il maschio, mentre questi è plasmato direttamente da Dio. Veramente Lilith nel mito originale era stata forgiata come Adamo dal fango, mutano i tempi e muta la creazione, da superiore prima ed egualitaria poi, la donna diventa sottoprodotto del maschio, l'uguaglianza tra i sessi va a farsi benedire.

- Sapete che è la Basilica Hilariana? Identificata così da un'iscrizione su mosaico, è una sala connessa al culto della Magna Mater, costruita intorno nel 145 d.c a Roma, sotto l'Ospedale Militare del Celio in pieno centro, non visitabile e ignoto a tutti. Sarà un caso? 
Vi hanno reperito una statua tipo Nike di Samotracia, senza testa e braccia, nuda coi veli.. e una offerente che sembra una Dea… bellissime…

D - E che c'entra?
R - C'entra e come, perchè si occulta sempre il mito della Grande Madre?
D - Si, ma perché proprio la mela, non una fragola… Magari Eva ci andava matta, che ne sai…
- Nelle tradizioni celtiche il pomo è frutto di scienza, magia e rivelazione.
- La donna dell’Altro Mondo dall'Isola della Vita, naturalmente bellissima, consegna al re Condle un pomo che lo nutre per un mese, non si consuma mai e lo fa innamorare.
E' sempre la donna che dà la conoscenza.

- Il Dio Lug impone di trovare ai tre figli di Tuireann, in espiazione del patricidio, diversi oggetti magici tra cui i tre pomi del giardino delle Esperidi. Chi ne mangerà non avrà più fame nè sete, dolori o malattia e non si consumano mai. -
- E rieccoti la panacea, la pietra filosofale insomma.

- In alcuni racconti bretoni per profetare occorre mangiare un pomo. Il melo è un albero dell’Altro Mondo e la donna dell’Altro Mondo va a cercare l’eroe Bran e gli dà un ramo di melo prima di trascinarlo al di là del mare.
- L'Isola di Avalon, Emain Ablach in irlandese, Ynys Afallach in gallese, altrimenti detta il pometo (vedi il pomoerio romano), è il soggiorno mitico di re ed eroi defunti. -
- Nella tradizione britannica, re Artù vi si rifugia e Merlino ammaestra sotto un melo.
- Il legno del melo è uno dei nove Legni Sacri dei Druidi, usato per accendere i fuochi delle cerimonie.
- Presso i Galli era un albero sacro come la quercia.
- Nella mitologia scandinava c’è la mela dell’eterna giovinezza che Indhunn tiene ad Asgard.
- Presso gli Irochesi, indiani del Nord America, un tempo fra i più potenti, un albero di mele è il centro del cielo.
- Nei riti voodoo dell’America Centrale la mela serve per preparare potenti filtri d’amore.
- Poi c’è Ercole e il giardino delle Esperidi in cui si frega le mele...

D - Ma perché un frutto?
R - Perché è un prodotto della terra, quindi appartiene alla natura… e ha un buon sapore...
D - Beh certo, un cespo di insalata non sarebbe così attraente.

Insomma Eva mangiò la mela e la offrì ad Adamo:



- EHI ADAMO ASSAGGIA E DATTI UNA SVEGLIATA!


Sono state le donne a creare la prima civiltà e sono state molto più sagge degli uomini e delle donne di adesso, e non avevano brame di potere, ma lavoravano per il bene della comunità.

Certo scopavano con tutti quelli che gradivano, agli uomini questo non è andato tanto giù, potevano essere usati e lasciati, insomma come i maschi con le femmine.

E allora gli uomini si sono ribellati, basta con questa libertà femminile, l'uomo comanda e la donna obbedisce e a furia di comandare e obbedire si fecero un Dio a loro immagine e somiglianza: un Dio maschio e maschilista.

Così crearono il Dio Maschio che ci mette alla prova, che afferma che siamo nati male, (però è lui che ci ha fatto così), già peccatori originari, e il peccato sta proprio nel fatto Eva mangiò la mela e la offrì ad Adamo:

Questo Dio ha memoria d’elefante e non dimentica un torto, come si fa a dire che è misericordioso? Siamo maledetti in qualità di lontanissimi pronipoti d’Adamo ed Eva, dobbiamo espiare e dimostrare al Padre che siamo cambiati. Il tutto per aver rubato una mela!

In un tribunale umano non si condannerebbe qualcuno per una mela. Nel credo imploriamo Dio di liberarci dal male e non indurci in tentazione (almeno prima era così), però è Lui che consente male e tentazione, sempre per metterci alla prova. Ma non era il diavolo a farlo? Che siano simili? Secondo la Chiesa, per “fede” si dovrebbe credere all’incongruo, aldilà d’ogni logica elementare....

- Crio quam absurdo! - grida disperato S. Agostino dal profondo dell’angoscia. L'ha copiato da Tertulliano ma l'angoscia è la stessa.

Se la divinità è femminile cambia tutto. E' Dea increata e noncreante, è la natura che si trasforma, s’inventa e crea nuove forme di vita, e noi siamo un pezzetto di lei. Piante, animali, rocce, oceani e galassie sono parte di lei. Lei non ha voluto questo: semplicemente funziona così. E' provvida per chi la cerca, disperante per chi la ignora. Nelle scritture vedi che si parla della Dea Madre-Spazio Aditi, figlia d’una Grande Madre che non ha madre e non è creata.
Io sono colei che è, che è stata, che in eterno sarà”.

Il Dio maschio la copia. Tuttavia la Dea non crea il mondo, lei stessa è mondo, con energia e intelligenza creatrici nella forma, non nella sostanza, che è immutabile. Il mondo è visibile, energia e intelligenza sono invisibili, come il nostro corpo è visibile e le nostre energie e intelligenza no. Non siamo separati dalla natura, ne facciamo parte, se si entra in questa realtà cambia tutto. Non dobbiamo adorare gli Dei, siamo parte della divinità, come disse un santone indù: - Io so di essere Dio, voi no, questa è la differenza. -

La Chiesa ha condannato il pantheismo, Dio in tutte le cose, sennò diventava smaccatamente madre.

Da che mondo è mondo chi partorisce è femmina. Un Dio che fa germinare la terra fa ridere i polli. La mente ci dice una cosa, l’animo un’altra: nel pericolo uomini e donne invocano mamma, non papà. Di lui chi si fida, magari ti ama tanto che t’inchioda su una croce! Col figlio l’ha fatto…

La “logica” chiede di chi è la colpa, nella mente c’è bisogno di colpevoli e innocenti. Per alcuni è colpa dei maschi, per altri d’entrambi, perché l’uomo ha sopraffatto la donna e la donna se l’è lasciato fare. Non ci sono colpe, è il prodotto d’un processo umano. L’uomo s’è allontanato dalla natura per paura della morte, forse questo cammino l’aveva nel DNA. Si spera che dopo tanto soverchiamento del mentale su istinto e sentimenti ci sia una conversione a U e tornino in parità. Non nemici ma uniti. Come si salva Ulisse dal Ciclope divoratore? Dicendo di chiamarsi Nessuno. Come ci si salva dall’io, o mente artificiale che divora istinto e sentimenti? Sentendosi nessuno.

In questo sta l’angoscia dell’esistenza: essere un punto insignificante dell’universo. Più l’universo s’estende, più l’individuo scompare. Per esserci, uomo e donna hanno allontanato la parte naturale, una matassa senza fine, perché siamo animali e destinati alla sorte animale, di nascita, crescita e morte. L’istinto animale è diventato il nemico, i primordi da dimenticare.
Al suo posto abbiamo messo il pensiero barocco, contorto, che spiega ciò che vuole come vuole, che dimostra ciò che non può esser dimostrato. I maschi la chiamarono dialettica, noi lo chiamiamo: pensare per dimenticare.

DONNA ALCHEMICA
Chi può dire oggi d’avere un dentro, un mondo interiore?

Perchè se c’è non conta, contano i sogni notturni?

Come mai sono così lontani se escono da noi stessi?

I sogni servono a riderci sopra, o per i numeri al lotto, se sono incubi è cattiva digestione.

Non s’ammette d’avere un’anima. 

La religione ammette l’anima, ma per i preti è una nuvoletta che non si percepisce, e se ne va, dopo la morte, a pigliarsi premio o castigo. 
E se l’anima fosse la psiche, un coacervo di sentimenti, di desideri e istinti che s’accavallano in dannati pensieri e distorcono la psiche originaria?

L’antica Lasa etrusca, accompagnatrice dell’individuo in vita e in morte, la psicopompa, in seguito trasferita a Hermes, la Psiche, fanciulla alata dalla veste bianca, o Nike greca, la vittoriosa, o Lilith alata babilonese, è diventata in ambito cattolico angelo e priva di sesso.
Certo non poteva essere maschio, così femminea tendeva al trans, allora nemmeno il vituperato sesso debole, insomma via il sesso, che del resto è peccato. E se gli angeli fossero gay, cambierebbe qualcosa?

Ma l’angelo che roba è?

- La psiche.  Tutto l’universo ha una psiche, anche se gli uomini pretendono d’esserne gli unici detentori.

EH GIA', LA MELA. FRUTTO DI CONSAPEVOLEZZA E' MALE PER GLI UOMINI.BAMBINI CHE NON SOPPORTANO DI FAR PARTE DELLA NATURA E DI NON ESSERE SPECIALI.......

EHI ADAMO ASSAGGIA E  DATTI UNA SVEGLIATA!



4 commenti:

Angelo on 6 agosto 2016 alle ore 01:34 ha detto...

Si invitano i lettori a dare uno sguardo al commento sulla "mela" pubblicato in un commento nella sezione LA MELA DI EVA.
Comunque non è stato Dio a porre appositamente il serpente davanti ad Eva ed Adamo affinché li tentasse.
Il serpente originale identificato in Rivelazione 12:9 con satana, non era certamente in Eden per ubbidire a Dio ma piuttosto per ROVESCIARE i progetti di Dio.
Comunque se avete letto il libro di Rivelazione o Apocalisse per intero, avrete già scoperto che il serpente alla fine perderà la sua guerra contro Dio e ci rimetterà anche la ...pelle.
Angelo

Unknown on 7 luglio 2019 alle ore 14:55 ha detto...

Ritengo che l'albero sacro sia un simbolo e una metafora, rimanda alla condizione dell'uomo nel contesto della natura. Nel corso dell'evoluzione,l'uomo, uscì dell'Eden cioè il nostro mondo naturale nel quale le specie animali e vegetali prosperano adattandosi, nel tempo, ai cambiamenti nell'ecosistema nei quali sono inseriti. L'uomo si evolse in un essere cosciente di se stesso e del mondo intorno ma esterno al ciclo selettivo e naturale tra le diverse specie e lontano dall'istinto animale poiché oramai dotato di raziocinio. L'uomo sente ancora, animicamente, quel legame ma vive una dicotomia di amore e odio per la natura in cui si sente parte di quel mondo anche rifiutato, diviso tra l'empatia(raziocinio) e la predazione(istinto),diviso tra l'egoistico bisogno del dominio sulla natura(nella quale non potrebbe altrimenti sopravvivere) e la retorica visione ecologica di un equilibrio impossibile per come è impostata l'avida società dell'uomo. Psicologicamente,tutto ciò, viene vissuto dall'uomo come una lacerazione autoinflitta e per la quale si sente in colpa. L'archetipo dell'albero della vita ripreso in svariate culture é ciò che l'uomo esprime nel suo rapporto con la natura giudicando se stesso.

Giulia on 30 novembre 2019 alle ore 17:42 ha detto...

Per Angelo Raspante se sei un fan getto la spugna. Non si discute con gli integralisti. Te ne dico solo una: perchè mai Adamo ed Eva avrebbero dovuto resistere alla tentazione del serpente quando non riuscì a resistergli neppure Dio quando lo tentò su Giobbe? Questo solo per dimostrare le infinite incongruenze e follie della Bibbia.

Giulia on 30 novembre 2019 alle ore 17:53 ha detto...

Per Unknown, nessuno ha mai detto nè pensato che l'albero sia un albero reale, giuro. In quanto all'uomo che si evolve uscendo dall'Eden che è il mondo naturale, scusa, dalla natura non si esce, semmai ci si trasforma. Che l'uomo si sia evoluto è una tua opinione personale, che sia diventato cosciente di se stesso è un'altra tua opinione personale. Se fosse cosciente sarebbe senziente, se fosse senziente saprebbe identificarsi, invece il 10% dell'umanità sfrutta e manda in miseria l'altro 90%, per non parlare delle guerre, dei genocidi e della pedofilia. Se per te è progresso sei un po' confuso. Che debba dominare la natura per vivere è anche questa una idea squisitamente personale. E' vissuto 40000 anni senza sfruttarla e demolirla, ma sono bastati 2 o 3000 anni per condizionare il cervello dell'umanità e fa venire all'uomo la paranoia del miglior figo del bigoncio, cioè dell'eletto. Se per te questa è evoluzione non abbiamo ahimè punti in comune.

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