venerdì 17 gennaio 2020

CONDANNARE A MORTE GLI INDOVINI



LA DIVINAZIONE
Nel 319 Costantino condanna a morte tutti gli indovini e coloro che li consultino. Poverini, a morte? Ma perchè? Gli indovini non erano odiati dai romani che anzi li consultavano spesso. Svetonio scrive che Augusto viveva ad Apollonia a 18 anni, e che andò con Agrippa dall’astrologo Theogène.

Ad Agrippa venne predetta una carriera molto elevata, per cui Ottaviano si rifiutò di svelare la propria data di nascita temendo gli fosse riservata una sorte inferiore; ma quando cedette alle sollecitazioni dell’amico, Theogène si alzò e si gettò ai suoi piedi.

Da quel momento Augusto ebbe una tale fede nel suo destino che pubblicò il suo oroscopo e fece coniare una moneta d’argento con il suo segno: il Capricorno. Per gli astrologi romani un uomo era del Capricorno se aveva la Luna in questo segno mentre quelli moderni si regolano sul Sole e l’Ascendente.

1) A chi facevano male gli indovini?
2) A chi facevano del male coloro che consultavano gli indovini?
3) Forse perchè la divinazione era una truffa?
4) Se anche lo fosse, regalava qualche minuto di illusione, quanto spendono gli uomini per qualche minuto di illusione? Film, sesso, vestiti, automobili, quando va bene; violenza, stupri, furti, ricatti, sfruttamento quando va male, e va male spesso.

UNA MIKO, LA SCIAMANA GIAPPONESE
Dante pone gli indovini nei dannati della IV Bolgia dell'VIII Cerchio dell'Inferno, fraudolenti in quanto ebbero la folle pretesa di prevedere il futuro, cosa riservata solo a Dio.
Essi hanno il viso rivoltato all'indietro, camminano a ritroso e piangono versando lacrime sulla schiena e sulle natiche(per la pretesa di aver osato guardare avanti, cioè prevedere il futuro).
Dante prova grande compassione e dolore ma Virgilio lo rimprovera e lo invita a guardare.

- C'è Anfiarao, uno dei sette re contro Tebe che grazie alle sue doti divinatorie sapeva che vi sarebbe morto e si nascose in un luogo noto solo alla moglie Erifile: questa, corrotta da un dono (oppure perchè se lo voleva togliere dalle scatole), rivelò il nascondiglio a Polinice che costrinse Anfiarao ad andare a Tebe, dove fu inghiottito dalla terra apertasi sotto i suoi piedi.

- Poi c'è Tiresia, indovino tebano che esercitò le sue arti nella guerra a Tebe e diventò donna colpendo con una verga due serpenti che si accoppiavano, tornando uomo dopo sette anni per aver colpito gli stessi serpenti (l'episodio è citato da Ovidio nelle Metamorfosi). Pure oggi accadono queste cose ma i trans non si inventano queste scemate.

- C'è Arunte, indovino etrusco citato da Lucano nella Pharsalia dove predice la guerra civile e la vittoria di Cesare, (ci voleva poco, Cesare vinceva sempre!)

- e Manto, la figlia di Tiresia che dopo la morte del padre e la caduta di Tebe vaga a lungo fino a stabilirsi nel luogo dove poi sorse Mantova.

- C'è Euripilo, personaggio dell'Eneide, augure insieme a Calcante che avrebbe propiziato la partenza della flotta greca dall'Aulide per Troia.

- Michele Scotto, filosofo e alchimista scozzese vissuto alla corte di Federico II di Svevia cui si attribuivano varie profezie;

- Guido Bonatti, astrologo forlivese che fu al servizio di Guido da Montefeltro;

- Maestro Benvenuto detto Asdente, calzolaio di Parma assai famoso per le sue predizioni. 

Virgilio indica anche varie donne che lasciarono ago, spola e fuso per diventare fattucchiere. Ma che c'entrano le fatture con le predizioni?
Nulla ma è tutt'uno, primo perchè solo Dio può dare le fatture... no, Dio non fa le fatture, allora solo Dio può predire il futuro... no Dio non predice il futuro, ma allora, che gli frega a Dante degli indovini?

Assolutamente nulla, ma lui deve ingraziarsi la Chiesa che l'ha posto in esilio con la speranza che lo faccia rientrare a Firenze, cosa che non ottiene, che non ottiene nemmeno a prezzo della sua dignità. Così Dante resta in esilio ma fa la pubblicità al Dio punitivo e violento che tanto piace alla Chiesa, che tuttavia se ne frega.

LA SIBILLA CUMANA

E LA BIBBIA?

– Levitico:
Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio (Lv 19,31).

Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo (Lv 20,6).
(addirittura, ma perchè?)

Deuteronomio:
Non si trovi in mezzo a te chi fa passare per il fuoco il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o il presagio o la magia, né chi faccia incantesimi, né chi consulti i negromanti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore. A causa di questi abomini, il Signore, tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore, tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore, tuo Dio (Dt 18,10-14).

LA SIBILLA ERITREA

– Primo libro delle Cronache:
Così Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché non ne aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno spirito per consultarlo. Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il regno a Davide, figlio di Iesse (1Cr 10,13). (ma come poteva consultare il Signore senza uno spirito però non glielo aveva spiegato!)

– Isaia:
Dice il Signore, che ti ha riscattato e ti ha formato fino dal seno materno: «Sono io, il Signore, che ho fatto tutto, che ho dispiegato i cieli da solo, ho disteso la terra; chi era con me? Io svento i presagi degli indovini, dimostro folli i maghi» (Is 44,24-25).

- Ma pure nel Cristianesimo:

– Atti degli Apostoli:
Mentre andavamo alla preghiera, venne verso di noi una schiava che aveva uno spirito di divinazione: costei, facendo l’indovina, procurava molto guadagno ai suoi padroni. Ella si mise a seguire Paolo e noi, gridando: «Questi uomini sono servi di Dio altissimo e vi annunciano la via della salvezza». Così fece per molti giorni, finché Paolo, mal sopportando la cosa, si rivolse allo spirito e disse: «In nome di Gesù Cristo ti ordino di uscire da lei». E all’istante lo spirito uscì (At 16,16-18).
(ma lei gli stava facendo pubblicità, invitava la gente ad ascoltarlo, perchè Paolo è così malevolo e nervoso? Ma figurati, Paolo odiava la divinazione e le donne..)

LA SIBILLA TIBURTINA
Già, odiare le donne e odiare ogni arte occulta, dalla divinazione alla magia, alla cartomanzia, all'oracolo è tutt'uno, un tutt'uno abominevole.

Eppure Cristo esercitò la Divinazione: (Luca 21)
“il sole si oscurerà,
la luna diventerà nera,
le stelle cadranno dal cielo,

e le potenze dei cieli saranno sconvolte”.
Non solo profetizzò ma nemmeno ci azzeccò:
32 " In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto.
33 " Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

- Vabbè vuoi mettere? Lui è il figlio di Dio, certo che lo può fare!
- Ma ha toppato, lo può fare chi sbaglia?
- Beh in fondo è un uomo..
- Un uomo Dio!
- Ma pur sempre un uomo. Gli uomini, si sa, non sanno divinare una breccola.

"Gesù Cristo, mite e acuta figura dei Vangeli, quanti delitti si sono commessi, si commettono e si commetteranno in tuo nome!"

LA SIBILLA ELLESPONTICA
Tutto ciò che gli uomini non sanno fare e che le donne sanno fare è proibito agli uomini e alle donne, così nessuno si accorge di ciò che sanno o non sanno fare, e gli uomini non ci fanno brutte figure.
Pertanto è proibito fare le profezie, e quindi è proibita la cartomanzia, l'astrologia, la lettura del piombo fuso e pure dei fondi di caffè. 

- Ma scusa e i profeti della Bibbia?
- Acqua passata, roba di altri tempi, e poi oggi ci sono i preti.
- Ma i preti non profetizzano!
- No ma ti danno la penitenza e l'assoluzione.
- E che c'entra?
- Qualcosa c'entrerà, altrimenti che li hanno messi a fare?

 Ma è pure proibito comunicare con i morti, e/o invocare il loro aiuto, perchè solo Dio, Gesù Cristo, la Madonna e i santi possono aiutarti, i morti no. 
- Ma Gesù Cristo non è morto?
- Si, ma poi è resuscitato!
- Vabbè, ma la Madonna non è morta?
- Si ma è stata assunta in cielo con l'anima e il corpo!
- Vabbè, ma non è resuscitata!
- No... si... boh.. non si capisce bene.
- E i Santi non sono morti?
- Si, ma sono santi!
- Santi ma morti!
- Morti ma Santi!
- Ma allora Frate Indovino?
- Non indovina niente, vende solo calendari.

Insomma è un gran guazzabuglio, comunque la Madonna e i Santi si possono e si devono pregare ma non fanno divinazioni, Gesù Cristo fa divinazioni ma in qualità di maschio non ne azzecca una, per cui.. niente divinazioni, è proibito!


SE NON MI IMMERGO NON MUOIO MA NEMMENO VIVO


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