sabato 1 febbraio 2020

BENEDETTO SIA IL SERPENTE




Il serpente barbato come Zeus Meilichios compare anche sulla stupenda litra selinuntina con Ninfa che nutre il serpente… per il mito della seduzione di Persefone ad opera di Zeus.
Insomma Zeus non se ne fa scappare una, tutte giovani e belle, consenzienti o stuprate. Lui è il re degli Dei e può ben togliersi degli sfizi, altrimenti che Dio è?

Questo culto originariamente greco, venne assorbito durante la fase fenicio-punica, anche se con stele greca, anche per i numerosi ex voto, ritrovati attorno al temenos, formati da una stele singola o a doppia protome maschile e femminile (Meilichios e la sua paredra).

D'altronde tra i punici convivevano molti greci che continuavano a parlare la loro lingua. Ancora punico è ritenuto l'altare in pietra ad ovest del temenos di Zeus Meilichios, che conserva sul piano tre blocchi squadrati di forma trapezoidale posti in piedi, i tre betili della religione punica.


Zeus Meilichios sulla pittura vascolare qui sotto compare in guisa di serpente barbato vicino ad un altare; domina la scena pure un galletto. Dunque L'appellativo Meilichios significa "dolce come il miele" ed è un attributo di Zeus come divinità ctonia. Cavolo, è ctonio, cioè infero, ed è dolce come il miele? Per giunta appare spesso in forma di serpente, che ha a che vedere il serpente con la dolcezza?

Il culto di Zeus Meilichios era assai diffuso nell'occidente greco insieme a quello di Meilichia riconosciuta in Afrodite e Hera a Poseidonia (Paestum) e in Demetra a Selinunte, praticato anche in ambiente italico come dimostra il tempio dedicato a Giove Meilichio a Pompei. Questo spiega tutto, Zeus s'è fregato il titolo e il simbolo dell'antica Dea.

Dunque il serpente è la Madre Terra. Vediamo:



- A Creta la Dea Britomarti agitava con le braccia alzate i due serpenti, o aveva una gonna formata da un serpe avvolgente…
- ed Ercole strangola due pitoni nella sua culla.
- In Grecia la Grande Madre Atena, nel Museo Nazionale d’Atene, spalanca col braccio alzato il suo manto di serpi, e le sue divinatrici sono le pitonesse....
- e Apollo uccide il Serpente Pitone.

Serpenti, draghi, sfingi e arpie sono la stessa cosa. Cioè il mistero della terra. Euripide inneggia a Febo per aver ucciso il serpente della Grande Madre:
"Lo screziato drago, dalle squame corrusche, immane mostro della terra, custodiva l’oracolo. Eri ancora un bambino, giocavi ancora in grembo alla madre, Febo, ma uccidesti il drago, e l’oracolo fu tuo: dal tripode d’oro, sul trono che non mente, adesso pronunzi presagi per i mortali: dentro il sacrario, sei vicino alla fonte Castalia, possiedi il centro del mondo." Si, lo possiede, ma se l'è fregato.

UREO EGIZIO
- Anche in Messico l’antica Dea madre Chicomecouatl, madre dei sette serpenti, è avvolta in un manto di serpi....
- Ercole uccide l’idra, acquatica creatura dalle cento teste (di serpente).

- Iside in un’antica moneta appare tra due serpi, ed è chiamata Dea dei serpenti....
- Ercole uccide Proteo il... proteiforme, figlio della Madre Terra, e per vincere deve staccarlo da terra, cioè dalla realtà. Proteiforme è la terra, prende la forma di una roccia, di un albero, una distesa d'acqua, un palazzo, non illudiamoci, la padrona è sempre Lei e prolifera pure in un deserto.

- Lei-Tept a Tebe è Dea serpente dell'oltretomba.
- Stessa cosa in oriente: Indra, Dio della forza e protettore di guerrieri è "L'uccisore di Vritra", demone malvagio in forma di serpente.

- Due figli di Gea la Terra si sposarono ed ebbero per figli: le Graie, le Gorgoni, e il serpente Ladone, ucciso da Ercole nel Giardino delle Esperidi di cui il serpe era guardiano.
- Le Gorgoni sono: Steno, Euriale e Medusa, con ali d'oro, mani di ferro, zanne di cinghiale e ai fianchi e alla testa serpenti, chi le guardava restava pietrificato.
- Medusa viene uccisa da Perseo.

- Forbante, eroe tessalo approdò in un'isola dove un enorme drago, (drago e serpente sono equivalenti) dopo aver ucciso centinaia di abitanti, aveva costretto i sopravvissuti a fuggire. Forbante uccide il mostro con tutte le belve che lo circondano. Apollo decide allora di premiarlo sistemandolo in cielo come uccisore di draghi.

- In Libia è adorato Anfisbema, mitico serpente con una testa a ciascuna estremità.
- Alcone, figlio di Eritteo è un arciere abilissimo, un giorno un serpente avvolse il figlio addormentato e Alcone lo uccide con una freccia senza svegliare il bimbo.

- I greci tennero fino a tarda età l'effigie del genio Agatodemone nelle loro case: un serpente con la testa coronata che entrerà nell'iconografia degli alchimisti.
- Nel nord Europa Thor è Dio del tuono e uccise Jormungand, il serpente di Midgard.

SACRO SERPENTE AZTECO
- Vanth, Dea etrusca dell'oltretomba, ha due serpenti che le avvolgono le braccia.

- Bellerofonte uccide la mostruosa Chimera dotata di serpente con le saette del suo arco, con l'aiuto del favoloso Pegaso dall'alto... della sua mente. Chimera è figlia di Tifone, gigante con cento teste di drago e di Echidna, per meta' donna e metà serpente maculato. Naturalmente è perfida e divora i viandanti, e dove ha la sua dimora? Nella matriarcale Lidia. Leone, capra e serpente sono attributi della Grande Madre, o Dea Triforme.. Ma Bellerofonte è un epuratore come Perseo, Teseo ed Ercole, tutti uccisori di mostri, forse più dentro che fuori di loro.

- Herren-Surge in Europa è l’Antico serpente cui sono state tolte le ali, vive nelle profondità e molti eroi hanno tentato di distruggerlo.

- Nell'austriaca Carinzia si narra del drago Lindwurm divoratore di uomini e bestie fin quando il duca ordinò di cacciare il mostro "con astuzia o coraggio". I grandi eroi erano terminati, per cui si ricorse all'astuzia. Legarono un toro a una catena fissata a un uncino. Quando il drago cercò di ingoiarlo l'uncino gli si piantò nel palato, così venne ucciso e sul luogo edificato un castello e la città di Klagenfurt, del tipo: uccidi un drago e fondi una città.. Insomma drago, serpente e demone sono un tutt'uno, la Chiesa lo sa bene perchè ne ha infilato uno sotto il piede leggiadro della Madonna che obbediente lo calpesta a dovere, in barba alla femminilità del suo simbolo.

ROMA - SERPENTE DELL'ISOLA TIBERINA
- Il carro di Cerere è trainato da un drago.
- Drago o dragone si ritrovano in tutte le mitologie: rettile con ali di pipistrello, testa di cane, zampe di leone, e fa fuoco e fiamme. Nelle antiche leggende cristiane e cavalleresche il serpe o drago è incarnazione del demonio, sconfitto dall'arcangelo Michele e da S. Giorgio.

- Sempre tra i Cinesi si venera un mitico uccello dal corpo di Drago e testa di Fagiano, simbolo d'immortalità e fregio dell'imperatrice.
- un drago dalle cento teste custodiva il Vello d'oro; ma Giasone, alla faccia dei grandi uccisori di draghi, lo risparmia, forse perchè c'è Medea, figlia del sole e pure maga. Lei i draghi non li uccide, infatti si limita ad addormentarlo, poi fugge con un carro guidato da serpenti... che sa tanto di Grande Madre detronizzata.

- Nu Gua è l’antica Dea cinese dal dorso umano e corpo di serpente.
- Nella mitologia nordica, il drago Lindwurm custodiva tesoro dei Nibelunghi, finché non fu ucciso da Sigfrido, l'eroe della nuova era.

E che dire, il serpente, o drago è ovunque:

- In India Kali è Sposa di Shiva, con quattro o più braccia, zanne, viso e seno macchiati di sangue, collana di teschi e cintura di serpenti.

- Babilonia è la culla della civiltà pagana dove nacque la Dea creatrice Inanna, il cui culto è associato al Serpente cosmico.

- In Egitto Uadjet è Dea dell'oltretomba che dona giustizia e verità, ritratta come cobra, a volte serpente con volto di donna..

- Renenutet è Dea della fertilità e raccolto, cobra o donna con testa di cobra,.

- Qadesh, Dea siriana, sta in piedi su un leone, con in mano i serpenti.

- Sempre in Egitto, Nechbeth dona il trono ai faraoni, come avvoltoio o serpente.

- Mert-Seger, Dea della necropoli di Tebe, ama il silenzio e ha forma di serpente, mentre Lei-Tept è Dea serpente dell'oltretomba

- Khensit Dea serpente del Basso Egitto,

- Qerehet è il cobra Grande Madre della creazione.

- Eva al contrario si fa sedurre, meno male che c'è la Madonna a rimediare, giustamente madre, vergine e asservita.... e col vergineo piede schiaccia il serpente della Madre Terra.

SE NON MI IMMERGO NON MUOIO MA NEMMENO VIVO



1 commenti:

Anonimo ha detto...

È l'esperienza che permette di comprendere il serpente, l'anima fa capire la sua medicina ancorché il suo veleno da trasmutare, l'anima sente ciò che la mente chiude in una scatola.

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