venerdì 2 novembre 2018

CHI SONO I SIGNORI DELLE BELVE?

APOLLO SAUROCTONO

Chi è questo bel giovine in molle posa con l'acerbo corpo un po' femmineo che fissa la lucertola che se ne sta per fatti suoi sulla corteccia di un albero? E' l'uccisore dei sauri, è l'Apollo Sauroctono, quello che ammazza le lucertole, accidenti che eroe!

Ma gli studiosi dicono che il sauro rappresenta il male del mondo, questo fu detto pure di un certo serpente, per il fatto che strisciando sul suolo ben rappresenta l'istinto terreno delle persone. Così il serpente, venerato in ogni epoca e in ogni luogo, per noi cristiani (che l'hanno un po' scopiazzato dagli ebrei) è diventato il male del mondo.



IL MALE DEL MONDO NON E' IL SERPENTE, IL MALE DEL MONDO E' L'UOMO.

- Chi ha leso la terra sradicando le foreste ed eliminando l'abitat alla stragrande maggioranza degli animali?
Gli uomini o gli altri animali?
- Chi ha inquinato la terra avvelenandola coi suoi rifiuti?
Gli uomini o gli altri animali?
- Chi, non contento di tale sterminio, si nutre dei suoi simili, cioè degli altri animali, facendoli per giunta vivere nei più atroci tormenti?
Gli uomini o gli altri animali?
- Chi affama i suoi simili, li costringe a un duro e continuo lavoro, facendoli faticare tutto il giorno per la pura sopravvivenza?
Gli uomini o gli altri animali?



E' L'UOMO, IL PEGGIORE DEGLI ANIMALI.

Però si dice che Apollo, qui in atto di trafiggere il male del mondo (cioè la povera lucertola) con una freccia, avesse la capacità di togliere il male fisico del mondo, cioè le malattie, però lui stesso era in grado di infliggerlo.

APOLLO
Infatti Apollo, con le sue frecce, seminava la pestilenza tra gli uomini, ma quant'è bravo lui! Non gli bastavano tutti mali che gli uomini avevano già per conto loro?

Però è pure quello che salva gli uomini dalla pestilenza, perchè se lui dice "Basta!", perchè pensa che gli uomini abbiano subìto abbastanza, la pestilenza se ne va.

Come somiglia la nostro Dio che ci protegge da lui stesso! Dio ci manda il diluvio universale, stermina Sodoma e Gomorra, manda le sette piaghe d'Egitto, però promette che non sterminerà più gli uomini, anche perchè se li stermina con chi se la prende?

Per cui, essendo in fondo un Dio d'amore, crea mediante un'umile ancella per giunta vergine (tante volte si divertisse troppo), un figlio maschio che è figlio ma è pure Dio: un inguacchio che costò un fottio di eresie e di eretici, tuttavia ammazzati come si deve per amor di Dio.

Una volta fatto questo figlio, il buon Dio lo fa morire ammazzato in croce per salvare l'umanità... e cioè da se stesso, e cioè dalle sue punizioni. Che ci volete fare, Lui è fatto così, non si sa tenere, se non trucida qualcuno si deprime.

Ma c'è un però, il povero Cristo (davvero povero con tutto quello che ha subito, bada bene, per la volontà del Padre suo tanto buono) dovrebbe aver salvato il mondo, o almeno lo fece per questo. Ma salvato da che?
- I capricci della natura sono come prima: eruzioni, turbini, tsunami, terremoti, tempeste, fulmini e saette.
- Le malattie sono quelle di prima, più ne sconfiggi con la medicina più ne sorgono di nuove, senza contare tutte quelle che ammazza direttamente la medicina. Sta scritto sui testi universitari di medicina: il 40% delle malattie è di origine iatrogena (effetto collaterale dovuto alla tossicità di un farmaco o di una terapia medica), ma nessuno ci fa caso, a cominciare dai medici e a finire coi pazienti.
- La cattiveria degli uomini è sempre la stessa e il suo potere sulla natura e sugli animali aumenta sempre di più, fino a che non distruggerà il pianeta.

- MA NE POTEVAMO PARLARE!
- GUARDA, LASCIA PERDERE,
- NON TI CROCIFIGGERE E NON CI SALVARE,
- STIAMO ABBASTANZA MALE GIA' COSI',
- SENZA I PRETI CHE CI TRATTANO DA PECORE DA TOSARE
- SENZA I ROGHI DELLA CHIESA E LA SUA PEDOFILIA
- LASCIAMO LE COSE COME STANNO
E VATTI A GODERE IN PACE LA TUA MADDALENA

APOLLO
Ma che dire di questo splendido Apollo con la fascetta in testa e i ciuccetti di capelli ai lati? Siamo sicuri sia maschio?

In effetti gli atleti greci portavano a volte le fasce in testa ma più bassa, per evitate il sudore, e comunque non portavano i ciuccetti come le bambine, o come le donne.

Ma su Apollo - Apolla abbiamo già scritto.

Dunque lui è il SIGNORE DELLE BELVE, o è belva tra le belve?
Veramente le belve uccidono per procacciarsi il cibo, Apollo per cosa uccide?
Per salvare gli uomini? Non credo perchè non li ama nemmeno un po'.

Apollo ammazza i figli di Niobe solo perchè la loro madre ha osato dire che i suoi rampolli sono più belli dei figli di sua madre Latona, quindi di lui e di Diana. Ma semmai è Niobe la colpevole, i figli che c'entrano? Ah già, per la giustizia del Signore Iddio le colpe dei padri (e delle madri) ricadono sui figli, vedi Paradiso Terrestre.

In realtà non sono loro ad indignarsi, ma la loro madre, Latona.



NIOBE MADRE ADDOLORATA (non ricorda la Madonna?)

NIOBE -  "Specchio specchio delle mie brame, qual'è la madre che ha i figli più belli del reame?

SPECCHIO -  "La madre che ha i figli più belli del reame sei tu, e poi vuoi mettere: lei ne ha due e tu quattordici!"

NIOBE ADDOLORATA
NIOBE -  "Schiatta Latona! I figli miei sono più belli dei tuoi!"

LATONA -  "Come osa" (oddio non è che i suoi figli sono davvero più belli dei miei?) Specchio specchio delle mie brame, qual'è la madre che ha i figli più belli del reame?"

SPECCHIO - (e che palle, queste zitellone invecchiano e vanno in competizione coi figli. Diamogli ragione o mi fa in mille pezzi) La madre che ha i figli più belli del reame sono i tuoi, e poi vuoi mettere: i tuoi figli sono Dei, quelli di Niobe comuni mortali!"

LATONA - "Va bene, però Niobe deve pagare, Apollo, ammazza Niobe!"

APOLLO -  "Veramente avevo appuntamento con una ninfa.."

LATONA -  "Lascia stare le ninfe che tanto non ti si filano e le devi sempre stuprare. Piuttosto senti a mammà: non ammazzare Niobe, ammazza i suoi figli."

APOLLO - "Tutti e quattordici? Ma è una faticata!"

LATONA - "Ma no che ti fai aiutare da tua sorella, pure lei coll'arco non scherza, dai, fai contenta a mammà."

Niobe è stata da allora, nel teatro e nella prosa, portata ad esempio di grande superbia, pertanto più o meno giustamente punita. Invece Latona assassina andava bene, e i suoi figli complici pure.

Per il cristianesimo è uguale: Adamo ed Eva che mangiano una mela non autorizzata vengono puniti con l'esilio perpetuo e così tutti i loro discendenti, che diventano pure colpevoli della crocefissione di Gesù, che però a morire ammazzato ce lo aveva mandato suo padre, l'Altissimo Iddio.

Cambiano i miti ma solo l'animale uomo non cambia mai.

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